Bayardi, Prodromo delle antichità di Ercolano
Ottavio Antonio Bayardi (Parma, 10 giugno 1695 – Roma, 7 marzo 1764) è stato un religioso, scrittore e vescovo cattolico italiano, monsignore, protonotaro apostolico, arcivescovo di Tyro.
Affresco
Scrisse il Catalogo degli antichi monumenti di Ercolano, elenco dettagliato di molti reperti ritrovati nell’antica città di Ercolano, distrutta dall’eruzione del Vesuvio del 79.
Statua di M. Nonio Balbo
Sono elencati, fra l’altro, vasi con teste di satiro, di Ercole, di Ariete, di Fauno; pitture, statue equestri, statue dei Noni Balbi , statue consolari e senatorie, tiare, mitrie, maschere, bassorilievi, pavimenti a mosaico. Le medaglie consolari e cesaree non oltrepassano i tempi di Tito (imperatore) e giustificano l’epoca della rovina di Ercolano.
Il Catalogo del Bayardi risale al 1754 e il suo titolo è molto dettagliato: Catalogo degli antichi monumenti dissotterrati dalla discoperta città di Ercolano per ordine della maestà di Carlo re delle Due Sicilie e di Gierusalemme, infante di Spagna, duca di Parma, e di Piacenza, gran principe ereditario di Toscana, composto e steso da monsignor Ottavio Antonio Bayardi protonotario apostolico, referendario dell’una e dell’altra signatura e consultore de’ sacri riti in Napoli MDCCLIV nella regia stamperia di S.M. Le incisioni del Catalogo sono di P.Antonio Piaggio – Portici.
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